Parma, 15 Dicembre 2023
Nei giorni scorsi è stata inaugurata la Cittadella della Giustizia. Come Civiltà Parmigiana ne siamo entusiasti e desideriamo complimentarci con le Istituzioni e le imprese pubbliche e private che hanno lavorato alla realizzazione e finalizzazione di questo progetto.
Ne siamo soddisfatti per il bene della città, che da tempo aspettava la fine di questi lavori e che vede così raggiungere un altro obiettivo all’impegno e al lavoro di riqualificazione urbana che si è data come sfida prioritaria. Ma lo siamo sicuramente anche perché la Cittadella della Giustizia – esattamente come il Direzionale Uffici Comunali (DUC) o la Casa del Suono e della Musica – è stata un’altra felice intuizione del Sindaco Elvio Ubaldi.
Vogliamo ricordare che questa importante infrastruttura del centro storico, in un passato neanche tanto lontano, ha rischiato di essere delocalizzata; una parte importante della città spingeva per spostare tutto il polo giudiziario nella periferia di Parma e solo la visione e la tenacia dell’allora Sindaco Ubaldi impedì questo spostamento.
Nella sua idea era prioritario e vincolante mantenere il Tribunale, e tutti gli uffici ad esso collegati, nel centro della città per non perdere, e anzi aumentare, quell’indotto commerciale e quel fermento sociale che il polo giudiziario garantiva. Da lì, il Sindaco cominciò a trattare con Governo, Cassa di Risparmio e Gespar per la realizzazione di quest’opera, che dopo anni è stata finalmente completata e della quale oggi ci compiacciamo con grande soddisfazione.
Tramite un’operazione di recupero urbano, Elvio Ubaldi intravide nel palazzo ex CED e nella contigua area di via del Conservatorio (destinata a parcheggio sin dalla metà degli anni ‘80) gli spazi adatti per integrare e completare il polo di giustizia.