“Le recenti dichiarazioni dell’ex capogruppo di Effetto Parma Salzano meritano maggior considerazione e approfondimento da parte di tutti, a partire da sindaco e maggioranza perché confermano e certificano ciò che Civiltà Parmigiana sta denunciando da tempo: la preoccupante stagnazione e il persistente immobilismo dell’attività amministrativa causata da mancanza di visione e progettualità, una Giunta vittima delle profonde divisioni interne alla maggioranza e bloccata nelle scelte dalle diverse fazioni. Sarebbero problemi irrilevanti o riferibili solo a logiche politiche se tutte queste criticità non avessero effetti sulla vita reale dei cittadini”.
Maria Federica Ubaldi parte dalle considerazioni del consigliere di Effetto Parma per mettere il dito nella piaga dell’Amministrazione comunale.
“Si sta veramente allungando troppo l’elenco delle problematiche alle quali la giunta Guerra fatica a dare risposte, e la situazione rischia di diventare insostenibile. I costi e le lunghe liste di attesa nei servizi educativi che non trovano soluzioni reali, quartieri e centro storico sofferenti per degrado e crisi sociale che perdono identità e fermento, impianti sportivi chiusi e senza alternative e prospettive immediate (vedi piscine di Via Zarotto), la ferita del Ponte Nord che continua a non vedere la luce, e in ultimo la questione probabilmente sottovalutata del mall che potrebbe avere effetti deflagranti sul bilancio cittadino”, elenca Ubaldi.
In tutto questo però l’Amministrazione “trova il tempo per occuparsi di questioni ideologiche ed extra-cittadine, e di produrre fantomatiche mozioni su lapidi e targhe finalizzate a togliere attenzione dai problemi reali e a dividere invece che unire”.
Civiltà Parmigiana si dice “molto preoccupata e non si rassegna al declino di una città storicamente ambiziosa attiva e all’avanguardia. Non abbandonando mai il nostro ruolo civico non pregiudiziale e costruttivo, insistiamo in quell’operazione di spinta e di sollecito verso il sindaco, che troppo spesso appare più sensibile e guidato dalle posizioni ideologiche e dalle logiche politiche dei partiti nazionali che lo sostengono a scapito di quelle civiche di cui anche lui dovrebbe esserne rappresentante”.
Da Ubaldi arriva tuttavia la mano tesa e uno sprone al sindaco Michele Guerra: “Il nostro consiglio – non richiesto – a lui è quello di prestare più ascolto alle forze veramente civiche di tutto questo Consiglio comunale perché più attente e più vicine alle tematiche locali e prive di distrazioni elettorali nazionali ed europee, prendendo iniziativa ed esercitando finalmente con vigore, determinazione e coraggio quel ruolo di guida che il potere e l’autorevolezza della sua mansione gli conferiscono e che i parmigiani si aspettano. Ora servono idee, competenza e capacità politica”.