Lista d’Attesa nei Servizi all’Infanzia: Storia di un Danno Annunciato


Parma, 30 agosto 2023

I numeri delle famiglie che restano ferme in lista di attesa per un posto al nido e alla scuola d’infanzia sono pesanti – 716 bambini esclusi dai nidi e 521 dalle scuole d’infanzia – e suonano come un fallimento tristemente prevedibile, conseguenza della leggerezza con cui l’Amministrazione Comunale sembrerebbe aver affrontato fino ad oggi il problema.

Uno stallo che nasce sia da pregiudiziali ideologiche verso qualsiasi contributo esterno, a causa delle quali nelle settimane scorse la mozione consiliare presentata da Civiltà Parmigiana è stata bocciata, ma anche dall’impreparazione con cui si è affrontata la questione.
E sembrerebbe ammetterlo anche l’Assessore Bonetti quando parla di “imprevedibile impennata delle domande, causa anche l’esigenza sociale post-Covid”.
Eppure, era previsto da tempo che dopo il Covid l’Amministrazione avrebbe avuto la responsabilità di attrezzarsi per un maggiore sostegno alle famiglie anche, e soprattutto, in questo settore.

Dieci anni fa per motivazioni puramente ideologiche si scelse di smantellare una rete territoriale pubblico-privata che garantiva risposte alle famiglie della città e ci poneva all’avanguardia a livello nazionale nel settore dell’infanzia – ricorda Giampaolo Lavagetto, ex Assessore ai servizi educativi della seconda Giunta Ubaldi. Oggi, la stessa mentalità, aggravata da lentezza e arroganza politica, rischia di creare difficoltà alle famiglie di Parma”.
È grave che il 30 agosto ci si ponga il problema delle liste d’attesa di nidi e scuole infanzia, quando da mesi si è cercato di dare una mano con proposte per riuscire a dare risposta alle famiglie già da questo anno scolastico. A settembre, chi dovrà riprendere a lavorare doveva poter contare su soluzioni definitive” continua Giusy Rubano, esponente di Civiltà Parmigiana.
Aperti alla massima collaborazione, come opposizione abbiamo portato idee e proposte per poter dare una risposta completa al problema – conclude Maria Federica Ubaldi, Consigliere Comunale di Civiltà Parmigiana. Ad aprile abbiamo presentato una mozione che con grande delusione è stata bocciata, a nostro avviso, con presunzione e superficialità. Prendiamo atto che ora l’Assessore Bonetti abbia annunciato, seppure con grave ritardo, proposte che dovranno essere discusse in Consiglio Comunale. Parrebbe che, improvvisamente, ci si renda conto della gravità del problema.
La domanda è se la soluzione vorrà e potrà essere strutturale o solo emergenziale?
Ci aspettiamo che questa volta la maggioranza si presenti decisamente meno prevenuta e sappia cogliere positivamente anche i contributi dell’opposizione”
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L’augurio è che per il futuro si riesca a collaborare insieme per non ritrovarsi nuovamente in questa pesante situazione.

 

Civiltà Parmigiana

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